Dopo tre anni di lunga attesa, finalmente siamo riusciti a
realizzare il nostro viaggio sui Pirenei.
Quelle montagne rese epiche dalle sfide di grandi campioni
che si sono contesi la vittoria Tour de France.
Ma non potevamo tralasciare il “Gigante della Provenza”: il
Mont Ventoux. Sferzato dal Mistral che modella la sua cima, tale da renderlo
simile al paesaggio lunare.
Proprio qui, abbiamo iniziato il nostro viaggio. Partendo
dai vigneti e le distese di lavanda di Carpentras, andando poi verso Bedoin da
dove parte la salita dal versante classico per il Mont Ventoux. Godersi metro
per metro di questa dura salita, dapprima nella vegetazione e poi negli ultimi
chilometri, quando si apre lo spettacolo e che ti permette di godere del suo
particolare paesaggio. Niente vento per noi, ma solo l’emozione che saliva
pedalata dopo pedalata, per giungere alla vetta.
Il nostro viaggio è proseguito poi passando da Perpignan
nella regione dell’Occitania, cittadina che funge da spartiacque con la Spagna,
nei Pirenei Orientali. Qui in Catalogna, abbiamo scalato le prime vette dei
Pirenei: Col de la Seille e Col D’Ares, arrivando a Ripoll. Bellissima
cittadina dove si fabbricavano armi da fuoco di alta qualità, sede di alcune
importanti industrie tessili e caratterizzata dal famoso monastero
benedettino di Santa
Maria .
Da Ripoll, sempre rimanendo in Catalogna in una giornata a
dir poco fantastica per clima e paesaggi, abbiamo scalato il Col Toses, situato
tra le regioni catalane di Ripollès e Baja Cerdanya,
nella Vegueria di Girona. Ed il Col Cantò, situato
al limite dei comuni di Soriguera, della regione di Pallars
Sobirà e di Montferrer i Castellbò, della regione di
Alt Urgell, fino ad arrivare a Sort. Cittadina spagnola sul fiume Noguera
Palaresa, importante per l’economia locale che si basa sugli sport acquatici
come: rafting, kayak, ecc..
Da Sort, siamo saliti al Col de la Bonaigua, un valico che unisce la Val d'Aran
e il Pallars Sobirà, nella provincia di Lleida in Catalogna,
nei Pirenei spagnoli. Nella zona dei Pirenei centrali, Il Col
du Portillon, al confine tra Francia e Spagna (Val d'Aran)
ed il Col de Peyesourde, al confine tra il dipartimento dell'Alta Garonna e
degli Alti Pirenei in Francia,
fino ad arrivare ad Arreau sotto una forte pioggia. Un comune francese situato nel
dipartimento degli Alti Pirenei nella regione dell'Occitania, nella zona di Bigorre,
dove si congiungono le valli di Aure e
di Louron
e scorre il fiume Neste.
La quinta giornata
con partenza da Arreau, è stata una tappa epica, sia dal punto di vista
altimetrico, sia dal punto di vista del meteo. Acqua e freddo per quasi tutto
il giorno, ma che panorami spettacolari! Dal Col d’Aspin, al Col de Tourmalet,
passo dei Pirenei centrali, rinomato oltre che per le imprese ciclistiche di
grandi campioni, anche per le piste da sci. Poi il Col Soulor ed infine il Col
D’Abisque, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici, nella
regione dell'Aquitania in Francia e
che collega Laruns, nella valle del
Gave d'Ossau. E’ un punto di
partenza di escursioni e centro per gli sport invernali, oltre che famoso per i
ciclisti. Bello ed inaspettato il passaggio su carreggiata stretta a picco con
gallerie scavate nella roccia. L’arrivo di tappa è a Laruns. Comune francese,
situato nel dipartimento dei Pirenei Atlantici nella regione
della Nuova Aquitania.
Questo comune è percorso
da numerosi corsi d'acqua montani, la gave d'Ossau, affluente
della gave d'Oloron.
Da Laruns, si sale subito al Col Marie Blanque, nei Pirenei
occidentali nel dipartimento dei Pirenei Atlantici in Francia. Il
passo si trova a sud-est di Oloron-Sainte-Marie e collega le valli dei
fiumi Aspe e Ossau.
Il Col Inharpu che si trova in Nuova Aquitania nei Pirenei francesi. Passo solitario,
senza nemmeno un cartello ad indicarlo, ma di un fascino particolare. Arrivo a Saint
Jean Pied de Port, cittadina francese sul fiume Nive, punto di partenza ed
arrivo del Cammino di Santiago de Compostela.
Partenza per
l’ultima tappa verso l’Oceano Atlantico è appunto Saint Jean Pied de Port, che
ci porta ai piedi del Col d’Ispeguy passo pirenaico situato sul confine franco-spagnolo, tra Saint-Étienne-de-Baïgorry ed Errazu,
collega la valle di Baztan in Navarra
alla valle di Aldudes. E finalmente
intravediamo l’Oceano Atlantico dove iniziano una serie di su e giù sulla
costa. Poi in sequenza, Col Otxondo, Col de Saint Ignace e Col S. Barbara,
prima di arrivare a San Sebastian, nostra meta finale. è una città situata
nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, nella Spagna nord-orientale.
È il capoluogo della provincia di Gipuzkoa, parte della
comunità autonoma dei Paesi Baschi.
Sorge sul Mar Cantabrico, alla foce del
fiume Urumea, a circa 20 km
dal confine con la Francia. Il pittoresco
lungomare di San Sebastián, con le spiagge di Ondarreta, Zurriola e La Concha, la rendono una
popolare località turistica.
Qui termina il nostro
viaggio dei record 900 km 17.000 mt di dislivello.