DALLA
VALTIDONE SULLA VIA DEGLI ABATI
Le vie storiche oltre ad essere attrazione di camminatori,
spingono l’interesse anche di ciclisti. Nella prima edizione di Abbots Cycling
erano presenti squadre del Velosport Borgonovese, Veloclub Pontenure, Team
Perini ed Esercito bike. La via degli Abati resa famosa dallo storico Giovanni
Magistretti e rivisitata nella versione ultratrail da Elio Piccoli ha fatto da
guida a questo nuovo progetto che in parte tocca anche la Valtidone. Nella nuova veste per bici da
strada, i ciclisti hanno pedalato da Borgonovo su una prima parte collinare
verso Vicobarone Tassara Moncasacco e
collegandosi in località Caminata al cammino di San Colombano. Seguendo l’alta
Valtidone hanno raggiunto il passo Crocetta per scendere a Bobbio sede della
famosa gara Abbots way. Da qui sono iniziate le prime salite di montagna con il
passo di Sella Generali passo Cappelletta dove i ciclisti oltre a lottare con la fatica, hanno dovuto difendersi da pioggia e freddo. Lunga discesa in Valnure e da Farini
ancora salita verso Groppallo e passo Linguadà. Entrati nel parmense a Bardi,
hanno affrontato il colle di Santa Donna fino a Borgo Val di Taro da dove è
iniziata l’ultima salita al passo Brattello. I ciclisti hanno concluso il lungo
viaggio di circa 200 km in 9 ore con una altimetria di 4400 mt. L’appuntamento
è per la seconda edizione 2023. Nella
foto il gruppo al ricevimento della medaglia a Pontremoli.
Eleonora Bugada, Elena Busca, Marinella Bergomi, Sergio
Maltauro, Giulio Barbieri, Stephen Howells, Luigi Lunni, Giovanni Scagnelli,
Giancarlo Della Croce.