A pochi giorni dal rientro, il
gruppo borgonovese ricorda i passaggi più entusiasmanti percorsi in bicicletta
in sette tappe per un totale di 1100 km nell'isola più grande d'Italia . La
Sicilia con le sue distese di agrumi, le colline verdeggianti di vigneti, il
maestoso vulcano Etna, le città barocche e le coste ancora selvagge. Visitare la Sicilia a pedali ha
un sapore dolce (come l'imperdibile vino di mandorla) perchè una
volta lasciate le arterie principali, ci si trova immersi in paesaggi agresti
autentici, spesso ancora uguali a decenni fa...Dagli aridi pendii del vulcano
Etna si osserva tutta la vastità di Trinacria, il nome che i greci
attribuirono alla Sicilia. Le cose da fare, i luoghi da vedere, le esperienze
da vivere in Sicilia sono davvero tante.Il parco regionale dell'Etna il cono vulcanico della
montagna più alta della Sicilia ('a muntagna come viene chiamata da
queste parti) tocca i 3343 metri e domina l'intera isola. Salire dal mare fino
al conosciuto Rifugio Sapienza è un'esperienza che dovrebbe fare chiunque: non
capita tutti i giorni di ritrovarsi immersi in un paesaggio così desolante e
meraviglioso allo stesso tempo. Esistono diverse strade che permettono di
scoprire il parco
regionale dell'Etna, prima tra i castagni e poi
tra le antiche colate laviche, alcune di queste passano dai paesi abbarbicati
tra i coni vulcanici formatisi in seguito alle eruzioni del passato: Bronte la
capitale del pistacchio, Zafferana Etnea città del
miele, Nicolosi, Trecastagni...Poco distanti Le Gole dell'Alcantara dell’omonimo fiume
scivolano sinuose tra le rocce di lava basaltica. Incastrate
perfettamente tra loro, queste rocce ricordano le celle di un'arnia e sono il
contorno perfetto per lo scenario suggestivo delle gole. La porta d'accesso alle Gole è il paese di
Castiglione di Sicilia facilmente raggiungibile da Giardini Naxos, lungo la
costa orientale. Doveroso un passaggio a Noto,
Modica, Scicli, Ragusa . Non si può visitare la Sicilia senza
vedere almeno quattro delle otto città
tardo barocche patrimonio Unesco dell'isola. Noto è la più prossima al mare e
per le sue ripide vie è facile perdersi ammirando gli armoniosi palazzi e le
chiese del 1700. La città ma anche i dintorni sono unici (anche se faticosi!)
da visitare in bicicletta. Ragusa e Modica sorgono poco distanti l'una
dall'altra. Una lunga e suggestiva scalinata collega la città più moderna con
la parte più bassa di Ragusa Ibla. Se hai tempo fermati in città
ad aspettare il tramonto per vedere la trasformazione di Ragusa Ibla in
un presepe. Modica, famosa per il cioccolato e le cioccolaterie, si
sviluppa in verticale proprio come Ragusa. Uno dei punti più panoramici della
città è la piazza antistante al Duomo di San Giorgio dal quale
si può scendere nella parte più bassa del centro. Imperdibile nella terza tappa
La Valle dei templi di Agrigento: un classico intramontabile. Le
saline di Trapani ed Erice: montagne di sale bianco che brillano sotto i
raggi infuocati del sole . I mulini a vento che si specchiano nell'acqua danno
vita a riflessi surreali e i sentieri che si perdono per la riserva sono
praticabili anche in bicicletta. Lasciando le saline si può seguire la tortuosa
strada panoramica in direzione di Erice, a monte di Trapani. Con le vie
caratteristiche, il Duomo e il castello dal quale si dominano le saline
sottostanti, Erice è una tappa da non mancare. La salita, come
dicevo, è faticosa ma poi sarai premiato con panorami di indubbia bellezza e...
un cannolo alla ricotta fresca. Cefalù, le Madonie e i Nebrodi. Uno dai
luoghi da vedere in Sicilia è la cittadina di Cefalù. Con il caratteristico
borgo dei pescatori che si affaccia direttamente sul mare, la cattedrale che
spicca leggermente a monte del centro abitato, è un borgo che sa stupire. Cefalù è anche una delle porte d'accesso alla
catena delle Madonie che, insieme ai vicini Nebrodi,
formano una delle aree montuose più grandi di Sicilia . Questa ampia zona è
cosparsa di strade e passi che si inerpicano fino a quote oltre i 1200 mt slm,
un vero paradiso per gli amanti del ciclismo. Qui si trova anche il borgo di
Gratteri che stringe un legame forte con Borgonovo Val Tidone, grazie all’amico Antonino Monteleone che ci ha
riservato un incontro con le autorità locali e il nostro sindaco Pietro
Mazzocchi. Per conoscere e scoprire il territorio siciliano non
basta visitarlo in bicicletta, bisogna
anche gustarlo. Dalle succulente granite, alla pasta alla norma al pesce
fresco agli arancini Per
pasti più lunghi e meditati: parmigiana, cous cous, cassata o cannoli per
dolce, il tutto accompagnato da un buon vino locale di Avola o
Donnafugata. Le tappe vissute dal gruppo
1 TAPPA CATANIA-MODICA: Catania, Siracusa, Avola, Noto, Ispica, Scicli, Modica km 173
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2 TAPPA MODICA-AGRIGENTO: Modica, Ragusa, Riserva Naturale Orientata della Sughereta, Niscemi, Licata, Agrigento km 188
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3 TAPPA AGRIGENTO TRAPANI: Agrigento, Porto Empedocle, Scala dei Turchi, Montallegro, Ribera, Sciacca, Mazara del Vallo, Marsala, Trapani km 189
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4 TAPPA TRAPANI-PALERMO: Trapani, Erice, Castellamare del Golfo, Isola delle Femmine, Mondello, Palermo km 122
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5 TAPPA PALEMO-CEFALU: Palermo, Misilmeri, Bolognetta, Villafrati, Caltavuturno, Parco delle Madonie, Gratteri, Cefalù Km 158
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6 TAPPA CEFALU-TAORMINA: Cefalù, Santo Stefano Camastra, S. Agata di Militello, Favoscuro, Gole dell'Alcantara, Taormina km 188
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7 TAPPA TAORMINA-CATANIA: Taormina, Giardini Naxos, Zafferana Etnea, Etna (Rif.Sapienza), Nicolosi, Catania km 95
http://www.umbertohousecatania.it/